FUNGO PORCINO RE DELL’AUTUNNO
Ottobre è il periodo perfetto per parlare di funghi in Calabria ed in particolare di sua maestà il Fungo Porcino, il re dell’autunno.
Esso appartiene alla specie del Boletus Edulis ed è considerato fin dai tempi antichi uno dei funghi più squisiti. Cotto, crudo o essiccato, basti pensare che il più famoso chef del mondo classico, Marco Gavio Apicio, ne codificò una lunga serie di ricette nel “De re coquinaria”. Il termine porcino è l’esatta traduzione di Suillus, nome con cui veniva chiamato questo fungo dagli antichi Romani per l’ aspetto generalmente tozzo e massiccio.
Tra la fine dell’estate e l’autunno, specie dopo una breve pioggia troviamo questo gioiello della natura nei boschi di abeti, querce, castagni e faggi. In particolare nelle Serre Calabresi, una delle sei catene montuose della Calabria, poste a metà strada tra la Sila e l’Aspromonte.
La Calabria, viene considerata come la prima regione italiana nella esportazione dei porcini.
Il fungo porcino si riconosce per l’aspetto dato da un cappello circolare e liscio dalla consistenza carnosa e leggermente viscosa, che può giungere all’incredibile misura di 30 cm di diametro e che mostra diverse gradazioni di marrone, dal più chiaro al più scuro, fino al rossastro. La parte superiore del gambo, spesso ingrossato al piede, è adornata da piccole striature chiare. Può raggiungere facilmente grandi dimensioni: sono frequenti ritrovamenti di esemplari di peso superiore a uno o due chilogrammi.
La sua consistenza ed il gusto del suo cappello rendono il fungo porcino straordinario in cucina e anche molto versatile, ma anche il gambo non è da meno, dalla consistenza più robusta, da tagliato mantiene il suo bianco candore.
Il porcino è considerato, tra i funghi commestibili, quello più buono e pregiato da mangiare e si può consumare sia crudo, quando è fresco, che cucinato, trifolato come condimento di risotti e paste. Altrettanto deliziose sono le conserve di porcini sott’olio o i funghi porcini secchi, che permettono di avere a disposizione in cucina il sapore autentico del fungo tutto l’anno.
In 100 grammi di funghi porcini troviamo circa 80 calorie che possono abbassarsi se la presenza di acqua è maggiore. Il fungo porcino è infatti un alimento perfetto per chi sceglie di stare a dieta o comunque voglia fare attenzione a ciò che mangia perché è composto per lo più di acqua, circa il 90%. La sua composizione ha il rarissimo merito di offrire tanti benefici al palato ma al tempo stesso anche al nostro organismo.
Insomma il fungo porcino è buono e fa pure bene perché è un alimento ricchissimo di vitamine, per questo è perfetto per chi segue un’alimentazione vegana o vegetariana e vuole integrare la propria dose di vitamine, senza rinunciare al gusto intenso.
E’ ricchissimo di vitamine B, come la B2 e la B3 che aiutano il metabolismo.
Potassio, magnesio e fosforo hanno la peculiarità di mantenere in ottima salute il nostro sistema nervoso.
La presenza di vitamina D previene l’osteoporosi e rinforza il sistema articolatorio, mentre il rame ed il selenio combattono l’invecchiamento grazie alla loro azione antiossidante.
Grazie al buon apporto di vitamina C, supporta il sistema immunitario nel combattere i sintomi influenzali tipici della stagione invernale.